Il marchio Thok non è nuovo sulle pagine di EbikeCult.it. Vi avevamo già proposto il test della Mig-R nei mesi scorsi, rimanendone piacevolmente colpiti. Oggi andiamo alla scoperta della entry level del marchio piemontese, la Thok Mig ST, 29 pollici con 120 mm di escursione…

Thok Mig ST

La Thok Mig ST si propone come una e-Mtb “tuttofare” entry level.
Motorizzazione Shimano Steps E8000, sospensioni da 120 mm di escursione, ruote da 29 pollici ed un animo velatamente racing preso dalla sorella maggiore Mig-R.
Quella che sembra essere una e-Mtb per neofiti può diventare invece la scelta ideale per una fascia molto più ampia di riders, scopriamone insieme i motivi.

1 – DETTAGLI  TECNICI TELAIO
– Geometria: 9,0
Essendo questa una e-Mtb pensata per i neofiti e tutte quelle persone che si avvicinano a questo sport per la prima volta, le geometrie della Thok Mig ST non potevano essere sicuramente nulla di estremo.
Troviamo infatti un bilanciatissimo angolo sterzo di 67° abbinato ad un angolo sella di 74,6°. Anche il reach arriva ad essere di 426 mm in taglia M, valore non troppo estremo che però strizza l’occhio alle geometrie moderne.

Thok Mig ST

L’altezza da terra viene aiutata dalle ruote di grande diametro ed è di ben 353,5 mm.
Il carro non è da primato di categoria ma con i suoi 450 mm di lunghezza aiuta sicuramente nelle fasi di salita evitando alla ruota anteriore di alzarsi in modo indesiderato.

– Assetto in sella: 9,0
Io sono alto 1,83 ed ho testato la Thok Mig ST in taglia L.
La prima sensazione in sella è quella di sentirsi “a casa”.
Nonostante abitualmente utilizzi Mtb con un’impostazione molto racing, salire in sella a questa e-Mtb pensata esclusivamente per il divertimento e i neofiti mi ha piacevolmente sorpreso e convinto fin dalla prima pedalata.

Thok Mig ST

Tutto, dalle quote alla scelta dei componenti del ponte comandi donano molta confidenza fin dalle prime pedalate. La sensazione è quella di avere sotto di se un mezzo capace, docile e facile per ogni tipo di rider.

– Cura costruttiva: 8,5
Come detto per la sorellona Mig-R il design della Thok Mig ST è semplice e senza fronzoli. La costruzione del telaio è ben fatta e solida. I particolari sono ben rifiniti come il passaggio interno dei cavi nel triangolo anteriore con il ferma-guaine in materiale metallico, oppure la protezione custom per la batteria che protegge dai colpi e dagli urti indesiderati.

Thok Mig ST

Thok Mig ST

Il passaggio della ruota del carro non è ampissimo con le ruote da 29″ considerando il disegno poco aggressivo e la sezione contenuta delle gomme di primo montaggio.
Le tubazioni del carro ed i linkage dell’ammortizzatore sono ben realizzati e dalle generose dimensioni.

Thok Mig ST

Questo trasmette una certa sicurezza per la resistenza e la rigidità dell’insieme. Nota dolente nel montaggio di questa Mig ST è stata per me la mancanza di un reggisella telescopico. Affrontando infatti percorsi misti ne avrei sicuramente giovato e avrei potuto godere ancora di più di questa e-Mtb tuttofare.
Ovviamente se siete alle prime armi non è un componente fondamentale e se volete migliorare la resa e l’affidabilità di questa Thok Mig ST potete invece puntare ad altro, più precisamente alle gomme.
Le Maxxis Ikon 29×2,25″ di primo montaggio sono veramente leggere e poco resistenti, sopratutto perché vengono fornite montate con camere d’aria.

Thok Mig ST

Consiglio quindi di pensare subito ad un upgrade trasformandole tubeless o ancor meglio, puntando ad un modello più adatto per una e-Mtb, sopratutto al posteriore.
Un inserto antiforatura potrebbe poi togliervi ogni pensiero e lasciarvi solo il divertimento durante le vostre uscite.

– Tuning ammortizzatore: 8,0
L’ammortizzatore montato su questa Thok Mig ST è un X-Fusion O2 Pro R ad aria con standard metrico. Non è presente la leva di sblocco ma solamente la regolazione del rebound tramite una piccola ghiera circolare posizionata sul lato dell’unità.
Nonostante questo, se chiudiamo completamente il registro la piattaforma è buona e ci consente di pedalare agevolmente anche sui pedali, senza avvertire bobbing indesiderato del carro.

Thok Mig ST

All’opposto se apriamo il registro la sospensione comincia a funzionare ed i 120 millimetri di escursione possono essere sfruttati appieno.
Il lockout è invece presente sulla forcella Rock Shox  Revelation RC con un comodo comando a manubrio.

Thok Mig ST

La sensazione sulla sospensione è comunque quella di avere molta di più corsa di quella nominale, mentre la progressività del carro fa sì che arrivare a fine corsa sia molto difficile.

– Posizionamento dell’ammortizzatore: 9,0
La posizione dell’ammortizzatore come per la Mig-R è praticamente perfetta.
Allungando la mano possiamo agire agevolmente sulle ghiera del rebound in pochi secondi senza nessuna difficoltà.

Thok Mig ST

Questo permette anche di proteggerlo dai detriti e dalla sporco durante l’utilizzo.
Ultimo ma non meno importante dettaglio, grazie a questo accorgimento è stato possibile lasciare lo spazio all’interno del triangolo anteriore per la borraccia.

– Autonomia batteria: 8
Come già spiegato molto bene nell’articolo del direttore, Simone Lanciotti, il sistema Shimano Steps E8000 va utilizzato un po’ per capirne le caratteristiche dinamiche.
La durata della batteria da 504 Wh per questo tipo di e-Mtb mi è sembrata però molto buona e affrontando percorsi misti e non troppo impegnativi si può arrivare tranquillamente a 1400 metri di dislivello.

Thok Mig ST

Ovviamente, come già detto in passato, peso del rider, temperatura esterna, tipo di percorso e stile nella pedalata influiscono notevolmente sulla durata della batteria.

– Peso bici: 9,0
Se teniamo conto del tipo di montaggio, il prezzo e la destinazione di utilizzo questa Thok Mig ST è veramente un peso piuma.
Con soli 21,5 kg questa e-Mtb si posiziona tra le migliori della categoria e questo valore si fa sentire anche nell’utilizzo.
Il mix fra geometrie, peso e posizionamento molto basso di motore e batteria rendono questa e-Mtb molto agile e sollevare l’anteriore è davvero molto facile considerando che stiamo parlando di una bici a pedalata assistita.
Quando invece parliamo di frenata dobbiamo tenere in considerazione la mole della Mig ST rispetto ad una Mtb muscolare.

– Prezzo telaio e/o bici: 9,0
La Thok Mig ST è proposta ad un prezzo di 3299€ sul sito ufficiale del produttore piemontese.
Il montaggio, se guardiamo ad altre proposte sul mercato per questa categoria non è niente male e con questa cifra ci portiamo a casa una e-Mtb dalle prestazioni già ottime.
I componenti forniti di serie sono pensati per un utilizzo entry level che strizza l’occhio anche a qualcosa di più.

Thok Mig ST

 

Come detto sopra, pensare a futuri upgrade non è affatto una brutta idea e basterebbero un paio di accorgimenti per stravolgere l’animo di questa Mig ST, come ad esempio una forcella con escursione maggiore, il reggisella telescopico e delle gomme più “corsaiole”. Resta comunque il fatto che un punto forte del marchio Thok sia la possibilità di avere una bici RTR, cioè ready to ride.
Basta infatti estrarre la Mig ST dalla scatola, caricare la batteria, regolare sag, ponte comandi e siamo pronti a partire senza nessuna preoccupazione.

– Garanzia: 6,5
Thok garantisce i propri prodotti per due anni, come richiesto per legge.
E’ previsto però un servizio di crash raplacement sul telaio della durata di due anni.

Voto finale (da 1 a 10): 8,44

2 – COMPORTAMENTO IN SALITA
– Efficienza sospensione posteriore in salita: 9,0
Come per la sorella maggiore Mig-R, questa Thok Mig ST si trova a proprio agio in salita. Chiuso il registro del rebound sull’ammortizzatore e azionato il lockout a manubrio della forcella la piattaforma di pedalata è davvero stabile e reattiva.
I trasferimenti su asfalto non intimoriscono assolutamente questa e-Mtb e le ruote da 29 pollici abbinate alle Maxxis Ikon rendono il tutto molto scorrevole.

Thok Mig ST

Thok Mig ST

Se invece parliamo di salite su sterrato dobbiamo trovare un compromesso. Se la strada è una forestale molto semplice possiamo mantenere le sospensioni bloccate senza troppi problemi, mentre se imbocchiamo un singletrack avere a disposizioni i 120 millimetri di escursione è quasi d’obbligo per non rimbalzare sulle asperità del terreno.
Ci sarebbe piaciuto avere una modalità intermedia di lockout pensata per queste fasi, ma per questa fascia di prezzo non possiamo pretendere troppo.

– Erogazione potenza in salita: 10
Il comportamento dello Shimano Steps è esemplare per fluidità, intuitività e facilità di utilizzo. Il voto è il medesimo che abbiamo già dato ad altre bici equipaggiate con lo stesso motore.

– Impressioni di guida in salita: 9,0
Nonostante la mole da e-Mtb, questa Thok Mig ST si guida molto bene in salita.
Le ruote da 29 pollici aiutano a digerire gli ostacoli, rendono l’azione più fluida e meno nervosa, anche se lo sterzo rimane preciso e reattivo.
La forcella con poca escursione mantiene poi il manubrio relativamente basso da terra e ciò è un punto a favore per il bilanciamento dei pesi in questa situazione.
Il manubrio da 760 mm aiuta poi a essere precisi nella conduzione perché, come abbiamo già detto in passato, con una e-Mtb occorre adottare un approccio un po’ diverso rispetto ad una Mtb muscolare nelle fasi di ascesa.

Thok Mig ST

Resta comunque il fatto che la potenza del motore ci permette di arrivare davvero ovunque senza particolari timori. Unico neo rimane a mio avviso la mancanza del reggisella telescopico. Mi capita spesso nei tratti particolarmente impegnativi e tecnici in salita di abbassare anche solo un paio di centimetri la sella così da avere quel poco di sicurezza e agio in più nei movimenti. Su questa Mig ST questo particolare avrebbe ancora di più amplificato le già ottime sensazioni in salita.

Voto finale (da 1 a 10): 9,33

3 – COMPORTAMENTO IN DISCESA
– Efficienza sospensione posteriore in discesa: 8,5
Abituato ad utilizzare dei mezzi molto più “corsaioli”, devo ammettere che l’idea di testare in discesa questa Thok Mig ST all’inizio un po’ mi spaventava.
Pensavo di trovare una e-Mtb goffa e impacciata, non sfruttabile e quindi poco divertente. Mi sbagliavo di grosso. Come detto sopra questa Thok nasconde un animo corsaiolo, addolcito e mitigato dalla scelta dei componenti entry level.

Thok Mig ST

Quando apriamo completamente la sospensione 4 bar linkage, la sensazione è quella di avere molta più escursione a nostra disposizione.
Il comportamento è molto progressivo ed è molto difficile avvertire fine corsa.
Ovviamente non possiamo aspettarci una gran risposta da questo X-Fusion O2 Pro R sulle lunghe discese, ma la finalità di utilizzo della Mig ST non è di certo questa.

– Efficienza in frenata: 8,5
Questo schema di sospensione posteriore risponde molto bene in frenata e, nonostante l’idraulica dell’ammortizzatore non sia delle più raffinate, ha sempre dato buone sensazioni.
L’unica nota dolente riguarda la gomma posteriore Maxxis Ikon 29×2,25″, molto scorrevole nelle lunghe pedalate ma inefficace quando dobbiamo fermare la mole della bici sui lunghi single track in discesa.

Thok Mig ST

– Impressioni di guida in discesa: 8,5
Come detto per le sensazioni in sella poco sopra, la Thok Mig ST si trova a proprio agio in quasi tutte le situazioni.
Ovviamente non dimentichiamoci mai per chi è pensata questa e-Mtb. I componenti e le geometrie non sono di certo adatti ad affrontare trail estremi, ma se pensiamo di utilizzarla su percorsi scorrevoli e trail non troppi ripidi o scassati, questa Mig ST dà il meglio di se.
Abbassata la sella e aperte completamente le sospensioni si può mantenere un’andatura anche sostenuta senza troppe preoccupazioni.

Thok Mig ST

I freni Tektro con dischi da 205 mm all’anteriore e 180 mm al posteriore aiutano a regolare la velocità.
La forcella Rock Shox Revelation da 120 mm di escursione fa il suo dovere e ci avverte subito quando stiamo chiedendo troppo al nostro mezzo.

Voto finale (da 1 a 10): 8,5

4 – COMPORTAMENTO SUL PEDALATO
– Efficienza sospensione posteriore nel pedalato: 9
Questo ambito rimane secondo me il più azzeccato per la Thok Mig ST.
Se si affrontano percorsi misti e vari, conditi da saliscendi con piccole e veloci discese si arriverà sicuramente a casa con il sorriso stampato in faccia.
Le ruote da 29 pollici aiutano tantissimo nella scorrevolezza e nel mantenimento della velocità, donando anche una certa facilità di conduzione.

Thok Mig ST

Tutto questo, unito ovviamente alla spinta del motore Steps E8000, invoglia a spingere forte sui pedali cercando sempre il limite di questa fun bike.
Ovviamente, un reggisella telescopico sarebbe stato la ciliegina sulla torta per un mezzo davvero divertente.

– Impressioni di guida nel pedalato: 9
La posizione in sella molto bilanciata e le caratteristiche dinamiche di questa Thok Mig ST rendono i percorsi misti molto divertenti. La geometria è bilanciata e la facilità di conduzione è ottima per qualsiasi livello di guida.
Si sente la mancanza di una modalità intermedia nelle sospensioni ma se siamo in cerca del divertimento questo è solamente un fronzolo che ha poca importanza.

Voto finale (da 1 a 10): 9

VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,81

In conclusione…

Thok Mig ST

Se state cercando una e-Mtb full suspension tuttofare, dal prezzo abbordabile e dal comportamento facile e sincero, questa Thok Mig ST potrebbe fare al caso vostro.
Out of the box garantisce già prestazioni molto buone, ma se pensiamo al futuro qualche piccolo upgrade potrebbe trasformarne radicalmente l’animo in qualcosa di più aggressivo e performante, magari andando di pari passo ai nostri miglioramenti nella guida.

Per informazioni ThokeBikes.com