Abbiamo avuto modo di effettuare un test più approfondito della Scott E-Spark 700 Tuned Plus, dopo lo Short Test effettuato durante il Bike Festival di Riva del Garda dove trovate tutti i dettagli tecnici.
Nel frattempo, le rivali sono cresciute a livello tecnico e benché il pubblico inizi a guardare con più interesse le e-bike a lunga escursione (date uno sguardo alla classifica realizzata dai lettori), i 120 mm di escursione posteriore e 130 mm anteriori permettono a questa Scott di affrontare ostacoli ben più complicati di quanto si possa immaginare e di godere in altri frangenti di una maggior reattività.

Scott E-Spark 700 Tuned Plus
La Scott E-Spark 700 Tuned Plus è la versione top di gamma da 6999€ Noi abbiamo provato la versione con la colorazione 2017. Di seguito la colorazione 2018.

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

Il telaio è in lega leggera 6061 con 120 mm di travel al posteriore che attraverso il comando remoto TwinLoc possono essere ridotti a 85 mm nella posizione Pedal, fino ad essere completamente bloccata nella posizione Lock, gomme 650b Plus e motorizzazione Shimano Steps ormai ben conosciuta (qui l’approfondimento).
Il test è stato effettuato sul modello Scott E-Spark 700 Tuned Plus, cioè la versione più pregiata della gamma E-Spark (ma con la colorazione 2017) con sospensioni Fox Factory e gruppo Shimano Deore Xt Di2 ad un prezzo di listino di 6999€.

Scott E-Spark 700 Tuned Plus
e-bike, gomme Plus e neve sono il mix ideale per un sorriso a 32 denti…? E per capire bene cosa intendiamo guardate il video “cazzeggio puro” di seguito…

E ora entriamo nei dettagli del test…

1 – DETTAGLI  TECNICI TELAIO

– Geometria: 8,5
Con 67,5° di angolo sterzo la Scott E-Spark 700 Tuned Plus ha dato la priorità alla facilità di guida e all’agilità.
Se parliamo invece dell’angolo del tubo sella, i 73,8° di inclinazione sono validi per pedalare.
Il tubo orizzontale arriva a 610 mm in taglia M, ovvero una lunghezza abbondante per la categoria, ma è una misura che consente un ottimo bilanciamento in sella tra salita e discesa e permette di sentirsi ben inseriti nella bici.

Il movimento centrale è basso, 343 mm da terra rilevati, ma non tale da urtare facilmente in terra con i pedali, né di colpire la parte bassa del telaio, grazie anche all’ingombro ridotto del motore Shimano Steps.
Il carro raggiunge i 445 mm di lunghezza, ovvero una misura standard fra le attuali e-bike con gomme Plus, ma questo non compromette né agilità, né facilità di guida.

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

– Assetto in sella: 9,0
Il sottoscritto è alto 170 cm e ha provato un modello di taglia M.
La prima sensazione è quella di essere su una bici molto comoda e facile come impostazione. Il movimento centrale e l’altezza del manubrio da terra sono contenuti a tutto vantaggio del massima confidenza di guida, che si raggiunge rapidamente.

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

L’interasse di 1174 mm trasmette tutta la sua facilità di guida, che grazie al carro relativamente corto contribuiscono a renderla molto intuitiva sin dai primi metri.

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

Unica nota dolente è il cockpit che è affollato di cavi, doppi comandi Shimano Steps e Di2, display, comando remoto per reggisella telescopico e delle sospensioni.
Per fortuna i cavi Shimano passano dentro al manubrio (foto sotto).

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

– Cura costruttiva: 8,5
Il design della Scott E-Spark 700 Tuned Plus si fregia di una batteria Shimano integrata che, però, non è di certo compatta e caratterizza molto l’estetica di questa e-bike.
Il telaio è, secondo gli standard Scott, ben rifinito e abbiamo apprezzato come il passaggio interno dei cavi di trasmissione, freni e reggisella sia stato ben progettato.

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

Perde qualcosa per la qualità delle finiture come le protezioni sul tubo obliquo e della copertura del motore che sono sembrate un po’ “plasticose”.

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

Nonostante le generose dimensioni delle gomme Maxxis da 2,8 ” il passaggio della ruota posteriore nel telaio è abbastanza spazioso e il fango o la neve non impensieriscono affatto.

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

Molto importante nel segmento e-bike è la possibilità di utilizzare un portaborraccia e sulla Scott E-Spark 700 Tuned Plus è presente un solo attacco in posizione classica con estrazione laterale della borraccia.
Il guidacatena è ancorato alla parte bassa del triangolo principale, appena sopra la corona anteriore da 34 denti del motore Shimano Steps E8000.
Il comando remoto ha una classica levetta che è risultata molto ergonomica anche se la presenza del comando Shimano Di2 per selezionare la modalità di assistenza e del TwinLoc non permette di utilizzare un comando del reggisella sulla sinistra, cioè in una posizione alla quale generalmente i biker sono abituati.
Da apprezzare il sensore di velocità inserito (e nascosto) nel forcellino posteriore sinistro.

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

– Tuning ammortizzatore: 9,0
Essendo questo il modello top della gamma, la Scott E-Spark 700 Tuned Plus è provvista dell’ammortizzatore Fox Nude Kashima con attacco di tipo Trunnion da 165 mm di interasse.
Considerando i soli 120 mm di escursione è veramente ben tarato e il limite maggiore arriva dalla forcella piuttosto che dal funzionamento della sospensione posteriore.
Con il comando remoto possiamo variare l’escursione posteriore (120 mm nella posizione Open, 85 mm per la Pedal e 0 mm per la Firm) in abbinamento alle posizioni Open, Pedal e Firm della forcella.
– Posizionamento dell’ammortizzatore: 9,0
L’ammortizzatore è in una posizione ben protetta e al riparo da sporco e detriti e attraverso il comando remoto si gestisce tutto, ad eccezione della regolazione del ritorno che richiede di stare fermi per essere precisi.

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

– Autonomia batteria: 7,0
Come già spiegato in modo approfondito nel test dello Shimano Steps, la batteria da 504 Wh di Shimano va utilizzata un po’ prima di capirne per bene l’effettiva autonomia.
Confrontandola con le prestazioni di altre e-bike provate, devo ammettere che l’autonomia non mi ha entusiasmato.
Non è raro ritrovarsi a batteria scarica quando arriviamo sulla soglia delle ultime due tacche del display.
Per fare dislivelli superiori ai 1400 metri, anche utilizzando sempre la modalità Eco, ho rischiato di rimanere senza batteria considerando invece che lo stesso dislivello con la S-Works Turbo Levo Carbon lo coprivo con quasi metà carica.
Quando Shimano permetterà di personalizzare il livello di assistenza Eco allora le cose potrebbero migliorare.
– Peso bici: 9

Con 21,5 kg  di peso (in taglia M senza pedali) la Scott E-Spark 700 Tuned Plus si posiziona tra le migliori di categoria se teniamo in considerazione il telaio in alluminio.
Grazie all’abbassamento del baricentro (permesso dal motore Shimano e dalla batteria inserita nel tubo obliquo) e alle geometrie che prediligono l’agilità, alzare l’anteriore o fare un bunny-hop è relativamente facile pur essendo una e-bike.

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

Scott E-Spark 700 Tuned Plus
Il magnete del sensore di velocità è attaccato sulla flangia del disco posteriore, migliorando la pulizia estetica della bici

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

– Prezzo telaio e/o bici: 8,5
La Scott E-Spark 700 Tuned Plus viene proposta a 6999€, una cifra in assoluto elevata, ma concorrenziale rispetto ai prezzi di altri modelli top di gamma di pari estrazione.
Inoltre, c’è da considerare l’allestimento nel quale spicca il cambio elettroattuato Shimano Deore Xt Di2.
– Garanzia: 8
Scott garantisce i propri prodotti per 5 anni.

Voto finale (da 1 a 10): 8,44

2 – COMPORTAMENTO IN SALITA

– Efficienza sospensione posteriore in salita: 9,5
Il mix decisamente azzeccato tra schema di sospensione e tuning ammortizzatore, unito al top tube lungo, dona alla Scott E-Spark 700 Tuned Plus delle ottime doti da scalatrice.
Quando infatti stiamo salendo su asfalto basta posizionare l’ammortizzatore e la forcella nella posizione di lock-out per non avvertire nessun movimento indesiderato.

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

Le gomme poi sono la scelta più azzeccata se vogliamo percorrere chilometri e avere grip, la Maxxis Rekon da 2.8″ al posteriore scorre molto bene anche nei trasferimenti asfaltati mentre la Minion Dhf, sempre da 2.8″, garantisce solidità.

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

Se affrontiamo strade forestali senza pretese di velocità possiamo godere del massimo comfort aprendo l’idraulica di ammortizzatore e forcella.
Se invece cerchiamo ritmo, anche con pendenze più impegnative, abbiamo la possibilità di utilizzare la posizione intermedia dell’ammortizzatore e sfruttare gli 85 mm della corsa mantenendo una buona sensibilità iniziale e sostegno quando si spinge.

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

– Erogazione potenza in salita: 10
Il comportamento dello Shimano Steps è sempre molto fluido, intuitivo e facile da utilizzare. Quando le cose si fanno impegnative la modalità intermedia Trail (per altro configurabile) è quella da selezionare, si adatta in modo molto naturale alla pedalata e allo sforzo che facciamo con picchi di potenza erogati sempre molto dolcemente

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

– Impressioni di guida in salita: 9,0

Nonostante la Scott E-Spark 700 Tuned Plus pesi quasi 22 kg, in salita si guida molto bene.
Occorre un po’ di pratica le prime volte per riuscire a salire in modo proficuo sui passaggi più impegnativi, poi non ci sono quasi più limiti…
A favore della Scott c’è che trasmette subito molta confidenza sia con l’anteriore che con il posteriore permettendo di sentirla propria dopo pochi chilometri.

Voto finale (da 1 a 10): 9,5

3 – COMPORTAMENTO IN DISCESA

– Efficienza sospensione posteriore in discesa: 8,5
La sospensione è un monocross senza giunto Horst che unito all’ammortizzatore Fox Nude Kashima dona alla Scott E-Spark 700 Tuned Plus un comportamento molto sensibile e un’ottima progressione sul fondo corsa.
La sensibilità risulta molto buona nella prima parte della corsa e le gomme di grande sezione aiutano ancora di più a copiare il terreno.

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

Il limite maggiore è la resistenza di un ammortizzatore così piccolo alle sollecitazioni derivanti dal peso e soprattutto dalla confidenza che la Scott regala in discesa.
Nonostante abbia solo 120 mm di escursione trasmette ottime sensazioni e si tende facilmente ad esagerare andando un po’ fuori dal campo di utilizzo di questa trail e-bike e riscontrando dei limiti soprattutto con la forcella Fox Float 34 Kashima, troppo lineare e poco precisa.

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

– Efficienza in frenata: 8
Il lavoro della sospensione risente della frenata e nelle situazioni più impegnative la sospensione della Scott E-Spark 700 Tuned Plus si inibisce un po’.
Tuttavia la sensibilità della sospensione garantisce un buon grip, necessario sui tratti più ripidi o quando c’è bisogno di rallentare molto su fondi sconnessi.
– Impressioni di guida in discesa: 8
Come detto prima, la sensazione iniziale è quella di stare su una bici molto facile che invita a spingere.
I 120 mm di corsa al posteriore sembrano essere di più.
E’ facile dopo pochi metri esagerare e scoprire qualche limite in discesa, soprattutto se andiamo sul ripido, scassato e veloce.
E’ un telaio giocoso, sullo scorrevole e stretto è facile, veloce e molto divertente.

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

La forcella Fox Float 34 Kashima da 130 mm è leggera e funziona tutto sommato bene, ma nelle situazioni più al limite non aiuta nella precisione di guida e su ostacoli importanti.
Trasmette una confidenza immediata e questo porta in determinate situazioni ad uscire un po’ dal suo utilizzo, arrivando poi a scoprire qualche limite.
Il peso si avverte poco quando si cerca di saltare un ostacolo, sollevare l’anteriore o il posteriore e il merito è sicuramente di un’ottima geometria e di una valida distribuzione dei pesi.

Voto finale (da 1 a 10): 8,16

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

4 – COMPORTAMENTO SUL PEDALATO
– Efficienza sospensione posteriore nel pedalato: 9,5
L’ammortizzatore Fox Nude Kashima, avendo tre posizioni per l’idraulica in compressione, si presta bene per ogni tipo di terreno.
Il sostegno a metà corsa dell’ammortizzatore è buono e la reattività del motore Shimano permettono dei rilanci abbastanza rapidi.
Iniziando a giocare con il comando remoto TwinLoc tra la posizione intermedia e bloccata della sospensione si può aumentare ancora reattività e ritmo.

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

– Impressioni di guida nel pedalato: 10
La posizione in sella, grazie al tubo piantone piuttosto verticale, è fra le migliori e quando c’è da pedalare su sali-scendi continui, la Scott E-Spark 700 Tuned Plus è agile e reattiva.
Le sospensioni e la rapportatura unite al cambio elettronico (un plus da non sottovalutare) rendono tutto molto più facile e veloce.

Voto finale (da 1 a 10): 9,75

VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,96

Scott E-Spark 700 Tuned Plus

In conclusione…
Se cercate una Mtb a pedalata assistita agile e molto divertente la Scott E-Spark 700 Tuned Plus potrebbe essere la scelta giusta perché ben si adatta al neofita che cerca subito confidenza o al trail biker che desidera una e-bike che “nasconda” bene il suo peso extra.
Personalmente l’ho trovata molto divertente e particolarmente adatta a chi inizia e non fa discese troppo impegnative.
Il telaio e la sospensione funzionano molto bene, mentre la forcella è l’unico componente che ho trovato sempre leggermente sotto le effettive potenzialità che la Scott E-Spark 700 Tuned Plus riesce ad offrire.

Per informazioni Scott-Sports.com



Stefano Chiri

Ciao, mi chiamo Stefano Chiri e quello che più mi piace è stare in sella ad una due ruote, ancora di più se è una bici. Mi piace la guida, arrivare al mio limite e trovarlo in tutto quello che ho modo di provare. La bicicletta è diventata la mia vita, l'ho vista e continuo a vederla da ogni punto di vista, da meccanico, tester, maestro e "atleta", cercando di trovare sempre nuovi spunti per andare avanti, migliorarmi e per coinvolgervi nell'universo della Mtb e della bici a 360°. Stefano Chiri