GONDRAMAZ/LOUSÃ, PORTOGALLO – La Mondraker Crafty Carbon RR SL è la nuova e-Mtb da enduro della casa spagnola, un mezzo senza compromessi, alla ricerca del peso con soluzioni al limite (vedi le manopole in spugna) ma con tanta sostanza che la rendono molto esclusiva…
I 150 mm di escursione al posteriore del sistema Zero non descrivono la meglio le capacità del sistema ma uniti ai 160mm di escursione all’anteriore e alla Forward Geometry ci danno idea di che tipo di mezzo abbiamo tra le mani…
Qui l’articolo di presentazione.
L’abbiamo provata sotto un forte acquazzone, vento e freddo (ci scusiamo per le immagini e l’audio) eppure la Mondraker Crafty Carbon RR SL ci ha sorpreso, non solo per il peso di 19,9kg (batteria da 625 Wh), date un’occhiata:
IN SELLA
Quello che si nota immediatamente è l’impostazione in sella votata alla discesa.
La taglia M, per il sottoscritto che è alto 170 cm è giusta: ho solo adattato la posizione delle leve freno.
Ho trovato adeguata l’altezza del manubrio da terra, e anche la larghezza dello stesso.
La sensazione affondando le sospensioni è che sia ben bilanciata, e poi iniziando ad utilizzarla si sente che la Mondraker Crafty Carbon RR SL ha un angolo sella più verticale che fa risultare la bicicletta un po’ più compatta.
Mentre la sospensione sembra essere diversa dalla solita morbida sensazione, si percepisce più sostegno…
IN SALITA
L’angolo sella di 76° permette di pedalare in una posizione ottimale, sia in pianura che sui tratti più ripidi. La sospensione posteriore è sensibile ma non troppo morbida, si ha un certo sostegno nonostante la Crafty sia ben assistita dal nuovo Bosch Cx.
Sui lunghi tratti di trasferimento scorrevoli non è necessario utilizzare le posizioni intermedie o chiuse dell’ammortizzatore Fox Dps, questo perché il sistema Zero da 150 mm della Mondraker Crafty Carbon RR SL è veramente uno dei più efficienti al mondo.
E’ chiaro che chiuderlo o utilizzare la posizione intermedia è un vantaggio, ma solo nel momento in cui affrontiamo tratti veramente molto scorrevoli.
Sul tecnico si sale bene, anche se si fatica un po’ di più quando ci sono tornanti molto stretti e ripidi per via dell’interasse abbondante di 1245 mm (tg M), dell’angolo di sterzo aperto di 65,5° ma soprattutto dell’erogazione del motore Bosch che è migliorata molto ma a mio avviso bisogna sempre tenerla a bada utilizzando il freno posteriore come fosse una frizione sulla moto.
IN DISCESA
Qui la storia cambia in modo radicale. Nonostante sia stato uno short test, probabilmente già così è una delle e-Mtb da enduro più capaci che abbia mai provato.
Si sente la leggerezza in modo significativo, soprattutto quando andiamo ad inserire la bici in curva, freniamo o affrontiamo cambi di direzione. La sensazione di essere portati fuori dalla curva è notevolmente ridotta.
Quando diventa ripido, la lunghezza della bici, unita all’angolo di sterzo di 65,5° e 160 mm all’anteriore rende tutto molto facile, ma quello che più sorprende è la sospensione posteriore nel momento in cui si inizia ad esagerare con salti, drop, scassato.
I 150 mm della Mondraker Crafty Carbon RR SL sono “pieni”. Per la prima volta non mi sembra di essere in sella ad una sospensione che fatica a supportare il peso in più delle Mtb assistite.
Si può forzare e l’ottima progressività trasmette sicurezza e non paura di rompere qualcosa…
Telaio rigido e inserimento in curva quasi da Mtb classica.
Se vogliamo cercare il pelo nell’uovo, per il mio stile di guida, preferisco un’anteriore che si alza facilmente mentre con la Crafty Carbon fatico un po’ di più a farlo, per via del reach piuttosto abbondante. Ma è stato uno short test, probabilmente prendendo più confidenza e facendo degli aggiustamenti al setup, la situazione sarebbe potuta migliorare.
In conclusione…
La Mondraker Crafty Carbon RR SL è una eMtb da enduro a tutti gli effetti nonostante la ricerca del peso in ogni particolare come anche le manopole o le gomme sia qualcosa che vada un po’ controcorrente.
Sempre composta e sincera nelle reazioni.
In salita secondo me non le rende pienamente giustizia il motore Bosch, al quale ci si deve abituare un po’ per gestire l’erogazione in modalità eMtb, ma in discesa, fatele largo perché sembra di essere in sella a qualcosa che unisce agilità delle Mtb alla stabilità su scassato delle e-Mtb…
Mondraker ci ha detto che non è una bici per tutti, non so se sono tra quei pochi, ma sinceramente se potessi permettermela la vorrei tanto avere… ?
Per informazioni visitate il sito Mondraker.com o quello del distributore italiano Dsb-Bondandrini.com