MALAGA – Sono passate due settimane dalla pubblicazione del nostro articolo sulla nuova Focus Sam Square e in quell’occasione a Malaga c’era anche un’altra novità, che vi abbiamo svelato in questo articolo, la nuova Focus Jam Square Carbon Pro.
I sentieri intorno Malaga sono incredibilmente vari e tecnici, un ottimo campo di prova per saggiare le qualità delle nuove e-bike Focus.
Il test è stato condotto sul modello Focus Jam Square Carbon Pro nella versione con ruote 650b Plus con un prezzo di listino di 7299€.
L’allestimento è quello intermedio ed è caratterizzato da:
– motore Shimano Steps E8000, compatto e leggero da permettere l’utilizzo di un carro posteriore di dimensioni ridotte, 457 mm
– escursione anteriore e posteriore di 140 mm affidata a RockShox Revelation e RockShox Deluxe Rt
– batteria da 378 Wh, sviluppata direttamente da Focus e integrata nel tubo obliquo con la possibilità di inserire una seconda batteria esterna della stessa capacità, da applicare sui fori di attacco del portaborraccia tramite l’apposito kit TEC venduto separatamente al costo di circa 500 euro;
– gruppo Shimano Deore Xt Di2, con freni Deore Xt
– triangolo anteriore in carbonio che a detta di Focus ha permesso di risparmiare circa 500 grammi
C’è da segnalare che la batteria integrata da 378Wh permette di risparmiare peso a vantaggio della guidabilità, ma per ricaricarla non è possibile rimuoverla dal telaio, se non rimuovendo anche il motore.
Questo richiede una valutazione attenta del dislivello che si va a coprire durante l’uscita e, nel caso di necessità di ricarica durante l’uscita, occorre considerare che la batteria non può essere estratta con facilità.
Finalmente andiamo sui trail, in questa occasione sotto un nubifragio che ci ha dato modo di condurre uno Short Test approfondito sulle doti di guida e di confidenza della nuova Focus Jam Square Carbon Pro.
Una precisazione: ogni elemento della nuova Jam Square Carbon è ben isolato dall’acqua, nessuno dei giornalisti presenti ha avuto problemi nonostante le condizioni meteo a dir poco proibitive.
Vi lascio alle prime sensazioni a caldo, mentre più sotto entriamo nel dettaglio…
IN SELLA
La mia statura è da taglia M, ma devo accontentarmi di una taglia S che non è poi così piccola.
Anzi, mi ci trovo anche meglio rispetto alla Sam Square.
Mi trovo bene, ben posizionato e subito a mio agio anche con le sospensioni al punto che non ha richiesto interventi da parte del meccanico di Focus.
Molto bene.
Il manubrio largo 760 mm è comodo e permette di avere un ottimo controllo della bici mentre il trigger a destra, che serve a comandare elettronicamente gli 11 rapporti del pacco pignoni 11-46 (e corona anteriore da 34 denti), non è proprio intuitivo perché le levette di attuazione funzionano praticamente al contrario del modello meccanico.
Va detto però che si può comunque personalizzare il comando attraverso l’app E-Tube, che però in questa occasione non abbiamo avuto modo di utilizzare.
A sinistra il comando che permette di gestire i tre setting (Eco, Trail e Boost) del motore, mentre la visualizzazione dei dati disponibili sul piccolo, ma ben leggibile, display è demandata ad un tasto posto nella parte bassa dello stesso, operazione che costringe a togliere una mano dal manubrio.
La Focus Jam Square Carbon Pro è molto snella, il tubo orizzontale è largo e massiccio nella parte frontale e sottile verso il nodo di sella e ciò rende molto elegante e pulita la linea della bici.
Ma quello che più impressiona è il peso.
Sì, perché con i pedali ho rilevato poco più di 18 kg…
IN SALITA
E’ chiaro sin dal primo momento che il peso e le ruote Plus rendono la Focus Jam Square Carbon Pro una vera arrampicatrice.
Il reparto batteria/motore è affidato allo Shimano Steps che si sta rivelando sempre più una garanzia di funzionamento, rapido e intuitivo nella risposta e molto naturale nell’erogazione.
La modalità Trail è quasi la modalità unica, perché se si spinge poco consuma quasi quanto la Eco e se cerchiamo più spunto spingendo sui pedali arriva maggiore supporto. Sicuramente è la modalità più indicata per le salite più tecniche e ripide, perché eroga abbastanza potenza e molto dolcemente, mantenendo così grip con il terreno.
Grip che è ottimo grazie alle gomme Plus e alla sospensione Fold da 140 mm di escursione che è molto sensibile, ma sostenuta quando decidiamo di spingere sui pedali o stiamo affrontando ostacoli più consistenti.
Non c’è da dimenticarsi che è una e-bike da trail, di fatto la geometria è un compromesso ideale per avere un ottimo controllo in salita e in discesa con 74,5° di angolo piantone e 66,5° di angolo sterzo (con ruote 650b Plus).
Qui sotto le geometrie in entrambe le versioni:
L’ammortizzatore RockShox Deluxe Rt può essere chiuso in compressione per migliorare l’efficenza in pedalata e quando ci si alza in piedi o si percorrono lunghe salite è un aiuto valido, ma se siamo off-road è meglio lasciare la sospensione libera di copiare il terreno.
Dicevo del peso di circa 18 Kg, cioè una delle e-bike full più leggere, il che porta solo a vantaggi in salita: consuma meno, è più maneggevole e si riescono a riprodurre con più facilità gli stessi movimenti di una Mtb classica.
Quello che non bisogna mai scordarsi è che stiamo parlando di una e-bike leggera, performante, ma con una capacità della batteria ridotta rispetto alla gran parte delle bici in commercio.
Se la utilizzate per giri brevi o siete molto allenati e/o leggeri (come nel mio caso) riuscirete a sfruttarne i vantaggi, altrimenti per lunghe giornate in sella dovrete comprare la batteria supplementare (portando la capacità a ben 756Wh).
IN DISCESA
Sullo scorrevole, che sia stretto o veloce, è semplicemente sorprendente, agile e incollata al terreno.
Il peso in meno del corpo batteria non sarebbe così influente, sennonché parliamo di una e-bike da 18 kg e allora si riesce in qualche modo a percepire che il peso è concentrato soprattutto in basso, vicino alla zona motore.
La geometria la rende agilissima, la centralizzazione delle masse e le ruote Plus trasmettono tantissima confidenza e invitano ad andare sempre più forte, e sono ben supportate dai 140 mm della nuova RockShox Revelation e dalla sospensione FOLD.
Dove è tecnico, ripido e scassato, anche se l’escursione può sembrare “poca”, ci si sente comunque in sicurezza.
In discesa è anche più sorprendente che in salita e ha dell’incredibile, merito delle gomme Plus che sulle pietre riescono a farla galleggiare, anche se bisogna sempre stare molto attenti a trovare la giusta pressione per non perdere di precisione e sostegno in frenata e curva.
Il triangolo anteriore in fibra di carbonio è più leggero sì, ma proprio come successo con la Specialized Turbo Levo Carbon, quello che più si nota è proprio l’elasticità, la reattività e la precisione in ingresso e uscita di curva.
Sembrerà una finezza percepibile a pochi, ma in realtà è ben evidente che tanto più aumentano il peso e le forze in gioco, tanto più un telaio deve essere ben studiato per non creare complicazioni nella guida.
E Focus ha fatto un ottimo lavoro.
SUL PEDALATO
Stiamo parlando di una e-bike, quindi l’accelerazione c’è, ma il peso ridotto e la reattività del telaio in carbonio la rendono ancora più veloce!
“Pompare” la bici tra un avvallamento e l’altro diventa molto redditizio, non si è obbligati solo a pedalare per mantenere alta la velocità.
Le ruote Plus una volta lanciate scorrono molto e anche se incontriamo qualche roccia o radice la Focus Jam Square Carbon Pro sembra non sentirle contribuendo a mantenere la velocità alta.
Utilizzando la modalità di assistenza Trail o Boost è facilissimo arrivare al limite imposto dei 25 km/h, ma questo è avvertibile su tutte le e-bike.
In conclusione…
Se l’obiettivo dei tedeschi era quello di spostare l’asticella ancora più in alto e migliorare la versione in alluminio con la Focus Jam Square Carbon Pro ci sono assolutamente riusciti.
I vantaggi di avere un telaio in carbonio non sono solo estetica e peso, ma soprattutto feeling con la guida.
La Jam Square Carbon potrebbe far avvicinare molti degli “e-bike haters” a questo tipo di mezzi, perché la Jam Square Carbon è una e-bike con meno Wh nella batteria integrata di serie e per tale ragione richiede più “gamba”, senza dimenticare che non è così distante come sensazioni dalla guida di una normale Mtb.
Ahimè è ancora presto per veder scendere i prezzi, però la consolazione è che il divertimento è assicurato…
Per ulteriori informazioni Focus-Bike.com oppure FocusItaliaGroup.it