COMUNICATO UFFICIALE

La seconda prova del circuito e-Enduro Specialized, che si è corsa ieri a Massa Marittima, è stata uno spartiacque tra l’Enduro tradizionale, al quale ovviamente si ispira come format di gara, e l’e-mtb Enduro, una nuova specialità vera e propria, almeno così come la intendono gli organizzatori del primo circuito mondiale esclusivamente riservato alle e-bike.

Lo staff di TheTrail Brothers, in sinergia con Massa Vecchia e altre realtà locali, ha lavorato duramente per allestire un percorso degno delle aspettative dello stesso Franco Monchiero, ideatore di e-Enduro, insieme a Cristian Trippa e Davide Bonandrini, che voleva un percorso pensato appositamente per le bici a pedalata assistita, secondo una logica che esula un po’ da quella tipica dell’Enduro “muscolare” che, invece, prevede lunghe salite come trasferimento e Prove Speciali quasi esclusivamente in discesa.

e-enduro specialized

Ci sono riusciti, disegnando delle Prove Speciali capaci di esaltare le qualità tecniche delle e-bike. Il risultato è stato veramente apprezzato dai quasi 90 partenti che si sono misurati su un percorso certo impegnativo, soprattutto dal punto di vista fisico, ma anche molto divertente ed esaltante.

Qui potete vedere alcuni video che vi daranno conferma di ciò.

I trails adatti, del resto, in questo suggestivo angolo di Maremma Toscana, certo non mancano e non manca nemmeno l’esperienza degli organizzatori per selezionare quelli giusti e adattarli nel migliore dei modi alla nuova disciplina.

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E così, per la prima volta in una gara di Enduro, le Prove Speciali non sono state solo discesistiche ma ben assortite, con numerosi tratti anche in salita su sentieri piuttosto tecnici che hanno richiesto molta perizia per sfruttare tutto il potenziale di questi mezzi.
Nei bellissimi trasferimenti, quasi interamente off road, è stato necessario “risparmiare” le batterie e quindi centellinare coscienziosamente l’assistenza del motore.
Durante le Ps, per sfruttare tutto il potenziale di queste moderne bici, non bastava spingere con veemenza sui pedali ma era necessario saper guidare molto bene, per districarsi tra stretti tornanti in salita e continui sali e scendi che hanno messo a dura prova sistemi elettrici, cambi, reggisella telescopici e tutte le regolazioni di cui sono dotate queste Mtb.





La gara, con un chilometraggio complessivo di circa 40 km, per un dislivello totale di circa 1.400 mt, suddivisi tra trasferimenti e 4 prove speciali, si è sviluppata sostanzialmente nell’area di fronte a Massa Marittima, con il preciso intento di mettere in luce il potenziale sentieristico che si estende dal monte Arsenti fino al celeberrimo “Canyon” e ad ovest del Lago dell’Accesa.
Un patrimonio di percorsi con varie caratteristiche tecniche ma, sostanzialmente, sempre piuttosto flow e mai estremi.

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E se la Prova speciale 1 “Rock & Roll Queen +”, vinta da Vittorio Gambirasio, è stata la più classica e discesistica, seppure con un piccolo tratto in salita abbastanza scorrevole, è dopo il Controllo Orario, organizzato nella splendida cornice del Bike Hotel di Massa Vecchia, che la gara ha preso la sua più autentica fisionomia.

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Giusto il tempo di ricaricare le batteria, con l’innovativa stazione di ricarica “Octopus” della Brose, e rifocillarsi sotto i gazebo sul prato di Massa Vecchia, che il gioco si è fatto più duro, complice anche una giornata particolarmente calda.
In particolare, le Ps 2 e 3 sono state le più innovative e apprezzate dalla maggior parte dei concorrenti, ma anche le più faticose, quelle che hanno richiesto maggiore prestanza atletica.

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La Speciale 2 “Serra Bottini”, un continuo sali e scendi in cui si susseguono 5 diversi single track (tra cui il mitico ed inebriante Canyon) tutti accomunati da un bel flow, ha richiesto una guida fluida e pulita sia in discesa sia in salita.
Il più veloce, nel susseguirsi di cambio di pendenze, questa volta è stato Denny Lupato che, purtroppo, aveva già compromesso la generale per alcuni problemi meccanici durante la Ps1.

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Ancora più particolare è stata la Prova Speciale 3 , “I Noni”, soprattutto per la sezione Sex Uphill, circa 2 km di sentiero interamente in salita, ricco di tornanti e curve strette che non erano facilissime da interpretare al meglio.
Anche in questo caso, nonostante il lungo tratto in salita che certo ha influenzato il risultato finale, ancora una volta il più veloce è stato Vittorio Gambirasio che si è così potuto presentare al via dell’ultima Speciale, la “Up & Down Town” nel centro storico di Massa Marittima, con la prima posizione della generale ben salda nelle sue mani.

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E all’ombra della suggestiva Cattedrale di San Cerbone, circondata dagli stands di Specialized, Atala, Lapierre, Mondraker, Limar, Dt, Maxxis, Ph, Andreani e degli altri partner del circuito che nella due giorni di Massa Marittima hanno offerto l’occasione ai tanti appassionati e turisti incuriositi di toccare con mano, e in alcuni casi addirittura testare, i propri prodotti, è andata in scena l’ultima Ps, breve quanto spettacolare tra i vicoli e le scalinate della cittadina medioevale.
Una kermesse che non ha mutato la classifica generale, ma che ha dato il via alla festa in piazza.
Il modo migliore, con un piatto di pasta in una mano e una birra nell’altra, per concludere una due giorni veramente esaltante.

Dal punto di vista prettamente agonistico, Vittorio Gambirasio (OFFICINE RED BIKE AS DILETTANTISTIC) ha vinto la gara precedendo, nella classifica generale assoluta, Alessandro Gennesi ( A.S.D. FREE RIDE TIGULLIO), vincitore della categoria EEM2, e Davide Bozza (BIKE ZONE).

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Quarto assoluto si è classificato Gianluca Bonanomi (Pro-M E-Team) che ha vinto la categoria EEM3, mentre il giovane Matteo Rota (PB CARBOBIKE O’CLOCK) è stato lo Junior più veloce.
In ambito femminile, la francese Mary Moncorgé ha vinto precedendo Giovanna Bonazzi e Stephanie Lee Daddi.

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Il Pro-M E-Team di Gianni Biffi ha vinto la speciale categoria per i Team.

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Ecco la classifica generale della seconda prova di E-Enduro Specialized:

classifica generale

La vittoria più bella, però, è la consapevolezza per gli organizzatori di essere i promotori di un movimento nuovo, quello delle competizioni in Mtb con e-bike, che anche grazie ad una manifestazione ben organizzata come quella di Massa Marittima, cambierà di certo il modo di intendere e praticare il mountain biking con la pedalata assistita.

Il prossimo appuntamento con il circuito e-Enduro Specialized è per il 2 Luglio a Levico (TN) e poi gran finale a Varazze (SV) con l’ultima, delle quattro prove previste per questa prima stagione, in programma il 15 Ottobre.

Info: e-enduro.it.

Redazione eBikeCult

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