Paolo via Facebook
Ciao Simone!
Da novembre sto usando la nuova Specialized Kenevo…
Ma sempre di più ho il tarlo per la nuova Turbo Levo.
Credo che tu sia un riferimento a cui poter chiedere delucidazioni in merito: riesci ad aiutarmi, onde evitare di trovarmi a comprare una bici sperando di divertirmi di più (che si avvicini di più ad una muscolare) e magari trovarmi pentito dopo un paio di settimane?
Premetto che arrivo da Santa Cruz Nomad IV e il passaggio alla Kenevo e i suoi 25 kg non mi hanno fatto sentire a mio agio.
In primis proprio per l’agilità.
Risponde Simone Lanciotti
Ciao Paolo, in realtà alla tua domanda rischia di non esserci una risposta…
Passare dalla Kenevo alla Turbo Levo significa fare i conti con l’evoluzione tecnologica delle e-Mtb e le differenze tecnico-concettuali fra le due bici.
Di fatto, appunto, sono due bici differenti.
La Specialized Kenevo è pensata per un utilizzo orientata soprattutto alla discesa e la potremmo definire la e-Mtb da enduro di casa Specialized.
Le gomme da 2,8” di sezione insieme al telaio in lega leggera super massiccio e le sospensioni da 180 mm non la aiutano sul fronte agilità ed è più che legittimo che tu, provenendo da una Santa Cruz Nomad IV, non ti sia sentito a tuo agio.
E in tal caso si può fare ben poco, se non adottare ruote e/o gomme più strette ma sempre molto solide.
Da valutare la possibilità di montare una ruota da 29” anteriore (e solo all’anteriore) con gomma non Plus.
Da valutare…
Diciamo che la Specialized Kenevo è, vista la sua massa, un mezzo che richiede un lungo adattamento nella guida e rimane comunque una e-Mtb che non può essere guidata come una Nomad.
Diciamo anche che, se teniamo conto di come Specialized ha portato avanti l’evoluzione delle proprie bici fino ad oggi, a una versione in lega leggera ha spesso fatto seguito una in fibra di carbonio, ma non sappiamo dirti se questa regola riguarderà anche la Kenevo del domani.
Per il momento, quindi, se cerchi una bici che ti dia un feeling di guida quanto più simile a quello della Nomad, restando in casa Specialized, la Turbo Levo è la soluzione migliore.
Anche in questo caso dovrai fare i conti con una massa superiore rispetto alla Nomad (variabile in base al modello di Turbo Levo che sceglierai), ma la guidabilità e la versatilità d’uso sono ben diverse da quelle della Kenevo.
In generale si può dire che, considerando il peso extra delle e-Mtb, se la geometria è ben studiata (e su questo argomento è il caso di fare un approfondimento a breve), è meglio avere sospensioni con escursione ridotta se si cerca un feeling di guida simile a quello di una Mtb.
Come nel caso di Paolo, se si proviene da una Nomad (170 mm di escursione) passare a una Kenevo (180 mm) non darà le medesime sensazioni di giocosità e maneggevolezza.
Meglio passare a una Turbo Levo (o a una e-Mtb con escursione fino a 150 mm e ruote da 29″).
Questo perché il baricentro più basso delle e-Mtb se abbinato a buone capacità di guida può far passare in secondo piano il peso extra delle e-Mtb.
E per tenere basso il peso delle e-Mtb è preferibile orientarsi su modelli con travel non superiore a 150 mm.
Indicativamente.
Spero di aver fugato i tuoi dubbi… buone pedalate!