Wilier Triestina, sebbene abbia profonde radici nella storia del ciclismo mondiale (è nata nel 1906 e il nome Wilier è l’acronimo di ViVa l’Italia LIbera E Redenta), è uno dei marchi italiani che sta credendo di più nel settore e-bike.
E lo dimostra la Wilier E803 TRB oggetto di questo test.
Wilier ha deciso di utilizzare una soluzione integrata composta da trasmissione Shimano Deore Xt Di2 e motore Steps che permette attualmente la massima integrazione tra unità elettrica e comandi.
Ritroviamo infatti il pratico display Shimano dedicato alle trasmissioni della serie Di2 che, oltre a fornire informazioni sul rapporto inserito, indica la modalità e l’intensità dell’erogazione, la carica residua della batteria e tutte le informazioni che ci si aspetti da un trip computer.
Per quanto riguarda il telaio, Wilier ha fatto ricorso a soluzioni ben collaudate, anche se già viste in campo e-bike.
Ci riferiamo in particolare allo schema della sospensione posteriore, ma poco importa, perché comunque parliamo di uno schema molto raffinato le cui prestazioni, pedalando la E803 TRB, sono all’altezza delle aspettative.
Con 14o mm di escursione e un equipaggiamento di buon livello è facile entrare in confidenza con questa Wilier.
Ed è quanto è emerso durante una delle primissime uscite con questa e-bike:
Adesso è il momento di entrare di più nei dettagli della E803 TRB…
1 – DETTAGLI TECNICI TELAIO
– Geometria: 8,0
Le scelte fatte da Wilier parlano chiaro: la E803 TRB è una bici pensata per essere guidata e pedalata con facilità, senza esagerazioni.
Lo confermano l’angolo di sterzo da 68°, l’angolo piantone da 75°, il tubo superiore piuttosto lungo (61,3 cm in taglia M) e un carro da 45,5 cm.
– Assetto in sella: 10
Sono alto 174 cm con misura di cavallo 72,5cm, quindi perfettamente a mio agio con la taglia M. La prima sensazione è quella di sentirsi molto in avanti con la seduta, effetto dovuto al piantone molto verticale con angolo di 75°, il cockpit è costituito da un manubrio largo 720 mm (e diametro di 35 mm) e relativo attacco da 60 mm di lunghezza.
Pur avendo a disposizione una taglia M la misura dell’orizzontale virtuale è molto generosa pari a 61,3 cm.
Curiosamente, per trovare la mia posizione ottimale, ho arretrato leggermente la sella mitigando in parte la verticalità dell’angolo piantone.
Manubrio e attacco manubrio mi sono sembrati di dimensioni adeguate ottenendo una postura di guida neutrale.
– Cura costruttiva: 9,0
Si tratta di un telaio full suspension in lega leggera della serie 6000 con profili a doppio spessore.
Sono presenti lavorazioni dedicate per creare lo spazio all’ammortizzatore e mantenere una quota di standover contenuta.
Gli snodi impiegano cuscinetti sovradimensionati e sigillati per la necessaria rigidità. Buono il passaggio cavi sul telaio sebbene il manubrio risulti un po’ affollato di comandi rispetto a una Mtb.
– Tuning ammortizzatore: 8,0
Si tratta del RockShox Monarch Rl con le uniche regolazioni dedicate al rebound e blocco idraulico in compressione. La taratura scelta da Wilier non si discosta molto da quella standard, che risulta adeguata alle necessità di chi sta in sella.
– Posizionamento ammortizzatore: 6,5
E’ facile da raggiungere stando in sella per gestirne le regolazioni, meno semplice per la pulizia dello stesso e purtroppo in parte esposto ai detriti raccolti dalla ruota posteriore.
– Autonomia batteria: 7,0
L’autonomia chilometrica della batteria Shimano è discreta per via del livello di assistenza Eco (il più basso) non configurabile e generalmente più elevato rispetto a quello degli altri motori per e-bike.
Ne abbiamo parlato a fondo qui.
Nel mio caso mediamente dopo un giro di circa 50 Km con 1400 metri di dislivello ho mantenuto un 20% di carica residua.
– Peso telaio e/o bici: 10
Per avere un telaio in alluminio e un equipaggiamento non al top, i 21,35 Kg rilevati senza pedali, con camere d’aria e in taglia M sono un ottimo risultato. Per quello che sono gli standard attuali e il prezzo di questa bici.
– Prezzo telaio e/o bici: 8,5
Il prezzo ufficiale del modello in prova è pari a 5250€ che, considerato l’allestimento (in particolare la trasmissione Shimano Deore Xt Di2) e le prestazioni, è più interessante di molte altre proposte della concorrenza.
– Garanzia telaio: 6,0
Due anni dal momento dell’acquisto presso un rivenditore Wilier Triestina. Ovvero il minimo previsto dalla legge.
Voto finale (da 1 a 10): 8,22
2 – COMPORTAMENTO IN SALITA
– Efficienza sospensione posteriore in salita: 9
Il carro non disperde in modo vistoso le energie della pedalata e conserva una sensibilità molto buona sulle asperità. La trazione inoltre è garantita dall’impronta a terra maggiorata delle gomme Plus, nonostante una tassellatura più orientata alla scorrevolezza.
– Erogazione potenza in salita: 10
Vale quanto detto in altri test di bici con sistema Shimano Steps.
Questo sistema è al momento uno dei riferimenti nella categoria per qualità di erogazione e facilità di utilizzo.
La pedalata risulta sempre intuitiva anche nelle ripartenze da fermo.
– Impressioni di guida in salita: 9,0
L’assistenza alla pedalata non è mai invasiva e quasi non si percepisce l’effetto “on-off” sui pedali. La trazione non manca e globalmente la guida è molto intuitiva, senza necessità di eccessivi spostamenti del corpo per mantenere il corretto bilanciamento.
Una gomma più artigliata gioverebbe anche in salita, specie quando il fondo è umido.
Si apprezza molto il pacco pignoni Shimano Deore Xt 11-46 perché anche le pendenze più ripide e le salite più lunghe non spaventano.
Voto finale (da 1 a 10): 9,33
3 – COMPORTAMENTO IN DISCESA
– Efficienza sospensione posteriore in discesa: 8,5
Gli impatti di piccola entità vengono quasi cancellati dalla gommatura Plus, mentre per compressioni superiori il RockShox Monarch Rl e la cinematica della sospensione svolgono un eccellente lavoro.
Non ho percepito un decadimento delle prestazioni se non durante discese molto lunghe a causa principalmente del surriscaldamento dell’ammortizzatore.
Va segnalato però che la gomma posteriore Wtb Ranger non è adeguata a un uso intenso in discesa per via del ridotto grip che i tasselli a profilo basso riescono ad offrire. E questo purtroppo penalizza le prestazioni quando la velocità aumenta.
– Efficienza in frenata: 9,0
Il lavoro della sospensione non risente dell’azione del freno posteriore a tutto vantaggio della precisione e sicurezza di guida.
– Impressioni di guida in discesa: 8,5
La sospensione dà il meglio di sé in questo contesto: sensibile, una corsa che sembra non finire mai (grazie anche alle gomme Plus) e resistenza agli impatti di grande entità.
Il fatto di aver riscontrato queste prestazioni pur con un ammortizzatore “base” testimonia la validità della sospensione, probabilmente tra le migliori attualmente disponibili in ambito e-bike.
Anche in questo contesto vale quanto riportato precedentemente per gli pneumatici: purtroppo la tassellatura non è la più adeguata in termini di tenuta, anche se sezioni e pressioni di utilizzo concedono qualche margine in più.
Non sarebbe stato male trovare sul mozzo anteriore i terminali TorqueCap per poter sfruttare al massimo i benefici della battuta Boost della RockShox Revelation.
Il motore Shimano risulta ben protetto.
Ho riscontrato qualche problema di funzionamento con il reggisella telescopico Ks Integra: diverse volte infatti la sella è rimasta giù dopo aver attivato il comando remoto sul manubrio.
Confrontandomi con gli altri tester della redazione sembra essere una costante poco piacevole dei reggisella Ks.
Voto finale (da 1 a 10): 8,66
4 – COMPORTAMENTO SUL PEDALATO
– Efficienza sospensione posteriore nel pedalato: 9,0
La taratura idraulica adottata da Wilier si è rivelata congeniale nelle fasi pedalata, le oscillazioni indotte dalla pedalata sono abbastanza contenute e non creano fastidi evidenti. E in più all’occorrenza l’ammortizzatore si può bloccare.
– Impressioni di guida sul pedalato: 9,0
La resa globale è decisamente buona e la possibilità del bloccaggio della forcella e dell’ammortizzatore contribuiscono a esaltarne il rendimento.
Il peso di 21 Kg si fa sentire certamente e le gomme Plus contribuiscono a rendere i cambi di direzione meno rapidi, perciò se volete “sveltire” la Wilier E803 TRB potete adottare gomme 27,5″ standard.
E’ stato fatto, ad esempio, in occasione del test della Bmc Trailfox Amp Ltd e il risultato è stato di grande soddisfazione.
Voto finale (da 1 a 10): 9,0
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,80
In conclusione…
La Wilier E803 TRB è una e-bike molto valida: lo Shimano Steps si conferma come un’unità motrice tra le più efficaci attualmente sul mercato con ampie possibilità di personalizzazione (attraverso l’App E-tube) e con un display da riferimento.
L’allestimento è molto curato (uniche pecche le gomme poco tassellate e il funzionamento del reggisella Ks) e viste le prestazioni (in particolare della sospensione posteriore) il prezzo di listino di 5250€ è molto concorrenziale.
E’ con piacere, quindi, che segnaliamo un marchio italiano, Wilier, fra le proposte e-bike più interessanti, ossia un contesto da anni dominato dai marchi stranieri.
Il voto finale, 8,80, ne è la conferma.
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Per informazioni: Wilier.com