Succede a moltissimi di noi, ad un certo punto, di porsi la fatidica domanda.
Quella domanda che ti fa capire che il proprio “essere biker” si sta avviando verso una dimensione superiore.
Che si sta crescendo e che si è pronti per sfide sempre più grandi.
La domanda di cui sopra è questa: come andare più veloce con una e-Mtb?
Per rispondere ho realizzato un video che illustra alcuni dei componenti che sto testando e che hanno un’influenza diretta sul feeling con il mezzo e, quindi, con la capacità di guidare più velocemente.
Premete play e poi proseguite nella lettura…

1 – LE QUALITA’ DEL BIKER
Le risposte sono molteplici e possono essere divise in due categorie.
La prima, la più importante, dipende esclusivamente da noi, ovvero dalle nostre abilità di guida e da quanto siamo disposti ad uscire dalla nostra “zona di comfort” (leggete questo articolo a riguardo).
Imparare a guidare significa esporsi a qualche rischio in più per accedere al “next level”, allo stato di guida superiore che ci porterà a vedere-guidare-vivere la Mtb e la e-Mtb in un nuovo modo.
Se vi sembrano atmosfere da videogame, beh, in effetti ci vanno molto vicino.
Ma tant’è…
Per guidare meglio occorre fare cose nuove e in un modo diverso.
Ma come fare?
Iscrivendosi ad un corso di guida.
E vi accorgerete che non c’è modo migliore per spendere tempo e denaro se il vostro desiderio è rendere ancora più appaganti-intriganti-esaltanti le poche ore in sella a settimana.
Ho scritto poche perché, lo sappiamo, tante o poche che siano, sempre poche restano…
Ahimé!

Come andare più veloce con una e-Mtb

2 – LE QUALITA’ DEL MEZZO
Il secondo aspetto riguarda il mezzo, ossia i componenti con cui è assemblato. Dando per scontato che il telaio risponda completamente alle vostre necessità in fatto di maneggevolezza e di escursione delle sospensioni, i componenti che contano di più sono tutto sommato pochi.
Per la precisione sono 4 ed identificano il “quartetto magico”:

– SOSPENSIONI
– RUOTE
– GOMME
– FRENI

Se fate caso, questi sono componenti direttamente connessi con la parte dinamica della bici, ossia con la guida.
Le ruote e le gomme sono masse non sospese.
Le sospensioni sono deputate al controllo delle masse sospese e, quindi, all’aderenza delle gomme e al controllo del mezzo.
Stesso discorso per le gomme, alle quali spetta però anche il compito di resistere agli impatti, di avere una carcassa con il giusto grado di supporto-cedevolezza (in base agli utilizzi, ovviamente) e di non farci perdere troppa velocità.
I freni, infine, gestiscono la velocità e, se usati bene, ci fanno andare più veloce: chi sa guidare, li usa come fosse un acceleratore.


E il resto?
Conta, senza dubbio, ma conta di meno.
Diciamo che, su una scala di importanza da 1 a 10, i 4 componenti menzionati prima contano 10, mentre per gli altri si possono usare due regole: spendere di più per avere un livello qualitativo paragonabile a quello del “quartetto magico” oppure cercare il compromesso prezzo-prestazioni-peso che più si addice alle nostre tasche.
Il manubrio e le manopole, ad esempio, sono fondamentali, ma non occorre che siano super leggeri e super prestanti.
Le manopole possono essere più o meno larghe e più o meno spesse, ma non influiscono in modo determinante quanto una forcella, tanto per fare un esempio.

Come andare più veloce con una e-Mtb

In conclusione…
Andare più veloce con una e-Mtb può sembrare un invito a rischiare di più, ma in realtà sottintende uno scopo diverso, ovvero guidare con maggiore sicurezza e divertimento.
Quando si sente quella confidenza con la bici o con la e-Mtb è il momento in cui si inizia ad andare più veloce, quasi senza accorgersene.
Per riuscire in ciò il primo step è uscire dalla propria zona di comfort: fate un corso di guida, fatevi consigliare da biker esperti su come stare in sella e come guidare (anche in salita, se parliamo di e-Mtb) e mettetevi alla prova un po’ più spesso a ruota di chi è più capace di voi.
Non avete idea di quanto cambi il modo di intendere e guidare una e-Mtb.
Poi tutti gli upgrade che volete, partendo prima di tutto dal “quartetto magico”.
Quindi, agganciate i pedali e partite… ?

Qui trovate i nostri articoli sui consigli di guida off-road  e qui, invece, quelli specifici per l’ambito e-Mtb

Simone Lanciotti

Salve, mi chiamo Simone Lanciotti... e sono un appassionato di mountain bike come voi. Qualche anno fa, beh, ormai 5 anni fa, ho provato la prima e-Mtb e si è aperto un mondo. Sono convinto che siano un'alternativa alle Mtb che potenzialmente riguarda tutti i biker. Il mio lavoro (e quello dello staff di eBikeCult che dirigo) è raccontarvi la loro evoluzione, come usarle al meglio e come vanno sui sentieri. Di seguito potete trovare tutti gli articoli firmati dal sottoscritto. Simone Lanciotti