RIMINI – A Italian Bike Festival abbiamo notato la Scapin E-Bone, ossia l’ultimo mezzo nato in casa Scapin. Per chi non lo sapesse, Scapin, dopo un passato nel gruppo Olympia, è stato acquistato da Piergiorgio Bettella, che ha sposato il progetto E-Bone di Stefano Scapin, spingendo esclusivamente sulle e-Mtb.

Scapin E-Bone

La Scapin E-Bone è una e-Mtb completamente made in Italy, nata con l’idea di creare una elettrica con il feeling di guida di una Mtb tradizionale, quindi è stata prestata attenzione alle geometrie, ai pesi ed alla giusta erogazione del motore.

Quest’ultimo è un Fazua con batteria integrata nel tubo obliquo da 250 Wh, ma c’è la possibilità di montare una batteria aggiuntiva nel vano realizzato appositamente. Lo stesso vano si può utilizzare anche per inserire due borracce piccole, oppure una borraccia e un porta attrezzi.

Scapin E-Bone

Scapin E-Bone

Il telaio della Scapin E-Bone è interamente in carbonio, realizzato con fibre tradizionali oppure con una trama particolare che dona alla luce del sole un colore blu molto esclusivo.

Originale anche lo schema sospensivo, ideato appunto da Stefano Scapin, ma anche gli altri dettagli del telaio.

Scapin E-Bone

Il tubo orizzontale è asimmetrico per ottimizzare la distribuzione delle forze ed ingloba l’ammortizzatore posteriore. Inoltre, il top tube è regolabile in lunghezza grazie alla serie sterzo ISA, che grazie ad un eccentrico permette di spostare la forcella di 16 mm in avanti o indietro in base alle esigenze del rider.

Scapin E-Bone

Restando sullo sterzo, l’angolo è di 66,5 gradi e nella parte inferiore è possibile inserire o rimuovere uno spessore di 10 mm. In questo modo si può decidere se montare una forcella da 120 o 140 mm senza variare troppo la geometria e quindi il feeling con il mezzo.
Di serie, infatti, la Scapin E-Bone è proposta in due configurazioni, Marathon (120 mm) e Trail (140 mm).

Scapin E-Bone

Il carro è regolabile in lunghezza per poter montare all’occorrenza una ruota posteriore da 27,5″ (di serie monta delle 29″). Il range varia da 42,7 cm a 43,5 cm, quindi in generale è molto corto, paragonabile a quello di una Mtb tradizionale.

Scapin E-Bone

Il fissaggio dell’ammortizzatore è adattabile, per montare prodotti di varie aziende e personalizzare l’impostazione in sella.

Il piantone ha un angolo di 74 gradi e la chiusura del reggisella è integrata.

Scapin E-Bone

Qui le geometrie della taglia M in configurazione Marathon e Trail:

Marathon
Scapin E-Bone
Trail

Grazie a tutti questi dettagli e ad una grande cura degli allestimenti, la Scapin E-Bone “tirata” in versione Marathon arriva a pesare poco più di 13 kg (13,4 kg per la precisione). Un valore paragonabile a quello di una trail bike tradizionale…

La versione da Marathon più “tirata” monta delle ruote in carbonio da poco più di 1,2 kg la coppia…

Nelle versioni meno “spinte”, ossia con componenti meno costosi e ricercati, il peso arriva intorno ai 15-16 kg, quindi è ugualmente interessante.

Scapin E-Bone

I prezzi, al contrario, non sono molto contenuti, infatti si parte dai 10450€ della versione base (che prevede comunque delle ruote in carbonio, sospensioni e reggisella Fox Kashima) e si arriva ai 14900€ del modello top di gamma che avete visto in queste immagini.

Per altre informazioni Scapin.com

Daniele Concordia

In ambito cross country e marathon è Daniele Concordia il punto di riferimento, potendo contare su un passato agonistico sin da giovanissimo, una laurea in scienze motorie e una propria storia professionale nell’ambito editoriale ciclistico.