Immaginate queste tre situazioni.
1 – Sono un ciclista esperto, di lungo corso, la mia bicicletta è sempre al top e proprio ora ho bisogno quindi di una “sistematina” o di un “upgrade”, tipo nuove gomme, nuova sella, nuove ruote… O magari ho necessità di un intervento last minute proprio di sabato pomeriggio perché il giorno dopo ho quell’uscita che sto programmando da tempo…
So già quello che vorrei.
2 – Sono un neo-ciclista, ho iniziato da poco tempo ad appassionarmi alle due ruote, e vorrei provare ad “osare” un po’ di più.
Per questo la mia prima bici mi sta stretta e sto pensando di cambiarla.
Ma ho le idee un po’ confuse.
3 – Non vado in bicicletta da anni, ma adesso, complice la stagione e il bonus mobilità, vorrei ricominciare. Ho intenzione di comprare una bici, ma quale è più adatta a me?
Soprattutto non vorrei spendere una cifra esagerata…
In tutti gli scenari sopra descritti, quasi certamente i tre ciclisti farebbero la stessa cosa: si rivolgerebbero ad un negozio di bici, meglio ad un negozio-officina, preferendolo nettamente ad un negozio online.
Vista la situazione emergenziale che stiamo vivendo, il tema si propone con prepotenza.
A chi conviene acquistare online?
Sembrerebbe banale dire “a tutti!”, ma non è proprio così.
Spesso gli acquisti tramite i servizi online ci costano meno rispetto a quelli fatti in un negozio “fisico” e anche le tempistiche di consegna potrebbero essere più certe.
Ma la bicicletta è un mezzo molto tecnologico e se uno non sa distinguere bene tutte le specifiche e le caratteristiche rischia di non riuscire a valutare bene le differenze tra un modello e l’atro e magari di sbagliare scelta.
Senza considerare che avere una quantità enorme di scelte possibili a disposizione può disorientare un utente alle prime armi che dovrà passare molto tempo sul web prima di prendere una decisione.
Negli scenari 2 e 3 che abbiamo ipotizzato all’inizio l’acquisto online non sembra proprio la strada consigliabile…
E anche ammettendo che si riesca a trovare in Internet la bici perfetta al prezzo desiderato, come fare per montarla, tararla a puntino, sistemarla se non si è più che esperti?
A chi rivolgersi per una regolazione personalizzata o, in seguito, per una riparazione?
Senza contare, poi, che è proprio il negozio di bici vicino casa che spesso ci “salva la gara” o l’uscita domenicale grazie alla riparazione al volo del sabato pomeriggio…
Ecco, pensandoci bene non sarebbe proprio corretto chiedere il loro aiuto solo quando siamo alle strette e non c’è altra soluzione. Non è così, che i negozi fisici si tengono in piedi…
Perché il negozio di fiducia conviene ancora
Sia che abitiate in città o in un piccolo centro, conoscerete nel vostro quartiere, nel vostro paese, nei dintorni, un negozio di biciclette.
Passando lì davanti avrete notato un gruppetto di persone (magari prima del Covid19) chi si incontrano lì, chiacchierano, si confrontano, si prendono anche in giro.
Un negozio è ovviamente un’attività commerciale dove comprare biciclette, pezzi di ricambio, componenti e accessori ma è anche un punto di incontro, di scambio, di socializzazione.
Dove va il tipo poco esperto dell’esempio 2 se ha bisogno di un consiglio, di assistenza con un pezzo difettoso, o anche solo per raccontare la sua nuova impresa?
E dove va il tipo che non vede una bicicletta da anni e che vuole ricominciare a pedalare?
Chi lo aiuterà a capire quale modello è più adatto a lui, qual è il corretto assetto in sella?
Ok, ci sono le riviste online (e difatti riceviamo molte richieste di supporto tecnico), ma non bastano.
Dove potrà trovare qualche compagno di uscite con cui condividere la sua rinnovata passione e migliorare insieme?
Ok, ci sono i social, ma i negozi di bici e i relativi team sono il punto di partenza privilegiato.
Ce lo hanno detto anche i rappresentanti della bike industry che abbiamo interpellato qualche settimana fa: i negozi sono e saranno sempre di più un punto di riferimento per gli utenti che cercano assistenza e servizio, perché possono garantire attenzione mirata, personalizzazione e fiducia, ben più di un negozio online.
I negozi di biciclette, come tutti i negozi sotto casa, fanno parte della comunità locale e si rivelano essere molto più che mera vendita e servizio di supporto, soprattutto quando si tratta di ripresa dell’economia e della società.
Una scelta etica, non solo conveniente
Non è nostra intenzione fare i “bacchettoni” o gli integralisti: gli acquisti online sono comodi e veloci e alcuni e-commerce sono davvero validi e offrono anche servizi di consulenza e assistenza post-vendita.
Ma avete notato che da qualche giorno Facebook ci invita a condividere e a far conoscere le piccole attività commerciali e artigianali?
Cosa significa?
Siamo tutti consapevoli che in questa fase di “post-lockdown” moltissime attività economiche stanno soffrendo.
Se anche voi ritenete giusto che ciascuno sia responsabile del bene della propria comunità, allora vogliamo lanciarvi un invito: quando dobbiamo fare un acquisto – una bici nuova, un componente, un capo di vestiario o un paio di scarpe – chiediamoci se abbiamo l’opportunità di farlo nei nostri paraggi.
Se la risposta è sì, vi invitiamo a farlo, perché vedere quella saracinesca alzata significa poter contare su un servizio in più.
Per il bene di tutti.
E se siete tra quelli che non hanno mai frequentato il negozio del quartiere o del paese, oggi potrebbe essere l’occasione giusta per entrarci…
Se volete approfondire l’argomento, qui trovate una selezione di nostri articoli sull’acquisto della e-bike.