Il motore di una e-Mtb come influenza le dinamiche di acquisto?
Qual è il più adatto al mio utilizzo?
Influisce così tanto sulla scelta della bici?
Abbiamo visto, in questo articolo, quali siano le caratteristiche principali di un motore elettrico per e-bike; adesso scopriamo per quale optare…
DI QUANTA POTENZA HAI DAVVERO BISOGNO?
Innanzitutto, non dobbiamo pensare al motore come una cosa a sé stante ma deve essere considerato in relazione alla capacità della batteria.
Non serve avere il motore più potente se sei costretto ad andare in bicicletta in modalità con bassa assistenza per paura di finire la carica.
Negli anni, seguendo abitudini e statistiche pubblicate da produttori e diverse riviste del settore, abbiamo scoperto che circa il 5 – 10% utilizza prevalentemente la modalità di supporto più potente.
Circa il 50 – 60 % trascorre la maggior parte del tempo a guidare nelle modalità a risparmio energetico o intermedie.
Ed è proprio questa analisi che ha portato alcuni brand a realizzare e-Mtb leggere (date un’occhiata alla Orbea Rise o alla Specialized Turbo Levo SL).
Allora sorge un primo pensiero: se non intendiamo utilizzare tutta la potenza a disposizione perché portare pesi inutili?
Per la maggior parte delle persone, un motore che eroga meno potenza ma è più leggero, con una batteria più piccola, è probabilmente la scelta migliore.
Secondo la nostra esperienza la manovrabilità, l’agilità di una e-Mtb nella guida è il criterio più importante da tenere in considerazione quando si acquista una nuova e-Mtb, perché trasmette confidenza e piacere di guida.
Tuttavia, se l’obiettivo è salire più velocemente possibile per fare più discese, i sistemi più leggeri e meno potenti ti faranno sudare di più la vetta rispetto a quelli e-Mtb tradizionali.
È una questione di preferenze e necessità.
DI QUANTA BATTERIA HAI BISOGNO?
La batteria dovrebbe essere grande quanto basta per consentirti di sfruttare al meglio la e-Mtb senza avere un impatto negativo sulla maneggevolezza.
Abitualmente, come, dove e per quanto tempo guiderò la mia e-Mtb?
Abbiamo notato che molti utenti e-Mtb hanno paura di restare senza batteria.
Per questo motivo, si è portati a scegliere batterie più grandi o sistemi a doppia batteria (con Range Extender) di cui non c’è effettivamente bisogno.
Mediamente la lunghezza di un’uscita varia tra i 30 e i 50 Km, sufficientemente coperti, per la maggior parte dei biker, da una batteria standard.
Se utilizzi prevalentemente la tua e-Mtb in pausa pranzo o dopo lavoro, una “mini” batteria ti permetterà senza problemi di guidare sfruttando tutta la potenza di una e-Mtb.
Se ti piacciono le pedalate più lunghe, senza fretta (poca assistenza -> consumi ridotti), andrà nuovamente bene una batteria standard.
I sistemi di batterie aggiuntive come la Dual Battery di Bosch o i Range Extender sono realmente necessari solo per uscite “epiche” o avventure di più giorni con poche o nessuna stazione di ricarica nel mezzo.
IL SOFTWARE DEL MOTORE INFLUENZA LE SENSAZIONI DI GUIDA
Senza un software di gestione, il motore per e-Mtb assisterebbe con un’erogazione bruschissima.
È per questo che ci vuole un software intelligente per appianare la transizione tra la spinta dell’uomo e la potenza del motore di una e-Mtb, per rendere più naturale possibile l’esperienza di guida.
Ci riferiamo a questa armonia quando la e-Mtb che stiamo pedalando ci trasmette una pedalata naturale, gestita dai software che ogni brand decide di sviluppare (per esempio il Mission Control di Specialized o l’app e-Tube di Shimano).
Un buon software è quello che ti fa notare meno l’intervento dell’assistenza.
Gestire al meglio l’erogazione di potenza di un motore per e-Mtb è una delle chiavi per sentirsi tutt’uno con il mezzo.
QUALI CARATTERISTICHE RENDONO BUONO UN MOTORE?
In poche parole: un motore è buono se il sistema nel suo insieme, inclusa la batteria, la potenza e la sensazione di guida, si adatta alla bici nella quale è integrato.
I motori hanno caratteristiche più o meno simili, di potenza e coppia, ma poiché ognuno usa la e-Mtb in modo diverso, la possibilità di regolare e mettere a punto il motore in base alle proprie preferenze facendo ricorso alla gestione del software è probabilmente il valore aggiunto.
Specialized e Shimano sono all’avanguardia in questo senso.
Questi brand forniscono agli utenti, attraverso le App, molte opzioni per configurare il motore e visualizzare il modo in cui sintonizzarsi con il mezzo.
Però questa non è l’unica discriminante.
È veramente difficile dire che un motore è meglio di un altro, soprattutto quando i produttori di biciclette sviluppano le proprie batterie, il proprio software e firmware.
Per fare un esempio il nuovo Shimano EP8 è super potente sulla nuova Canyon Neuron:ON dotata di una batteria da 630 Wh ma, lo stesso motore, con il software della Orbea Rise sembra essere all’estremo opposto.
Quest’ultima rappresenta un concetto che si adatta perfettamente ai ciclisti più allenati o che cercano una maneggevolezza vicina a quella di una Mtb tradizionale.
Inoltre grazie al suo sistema con batteria supplementare, si riesce a sfruttare una e-Mtb di dimensioni compatte e peso ridotto, anche per giri “epici”.
Tuttavia, la bassa potenza di picco e la minor coppia significano che questa non è la e-Mtb più adatta per coloro che vogliono quella sensazione di super uomo o “moto” sulle salite.
Come avrete capito, il modo in cui usiamo la e-Mtb e come il sistema si comporta nel suo insieme è il fattore decisivo.
IN CONCLUSIONE, QUAL È IL MIGLIOR MOTORE E QUALE E-MTB DEVO SCEGLIERE?
Non esiste un migliore motore per e-Mtb e neanche la e-Mtb migliore.
Il mercato è troppo differenziato e a causa delle innumerevoli variabili e opzioni di personalizzazione non c’è modo di classificare i diversi motori.
Il miglior motore è quello meglio integrato nella bici e che meglio si adatta alle nostre esigenze.
Pensa attentamente a quando, come e dove vuoi guidare.
Una volta capito, allora potrai scegliere il motore e la e-Mtb più adatta a te.
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