La Kross Soil Boost è la nuova e-Mtb di punta del marchio polacco per quanto riguarda l’enduro e il trail riding “spinto”.
Avevamo già notato questa bici in un video di David Cachon (guardate qui), poi abbiamo avuto modo di toccarla con mano al Bike Connection Winter di Massa Marittima.
Di seguito vi mostriamo e vi descriviamo i dettagli principali…
Il telaio della Kross Soil Boost è in alluminio, studiato per ruote da 27,5″, con un travel di 150 mm e schema sospensivo Revo Virtual Suspension, un classico di Kross.
Un dettaglio particolare riguarda il carro posteriore, in quanto sui forcellini è presente un “flip chip” che consente di regolare la sua lunghezza, variandola di un centimetro (44,4 o 45,4 cm).
In questo modo, ognuno può settare la e-Mtb in modo specifico, in base allo stile di guida o ai percorsi da affrontare. Inoltre, tale soluzione permette di montare gomme Plus fino ai 2,8″ di sezione.
Restando sulle geometrie, la Kross Soil Boost ha un angolo di sterzo di 66,5 gradi (abbinato ad una forcella da 150 mm) ed un reach di 43,5 cm in taglia M (top tube 60 cm).
Quattro le taglie a disposizione, dalla S alla XL.
Ecco tutte le quote:
L’unità motrice della Kross Soil Boost è la super collaudata Shimano Steps E8000, abbinata ad una batteria da 500Wh posizionata sul tubo obliquo. Non è integrata nel telaio, ma è ben posizionata ed esteticamente non troppo invasiva…
Sotto alla zona del movimento centrale c’è una protezione in alluminio per difendere il motore da eventuali impatti.
Il passaggio dei cavi è interno nel triangolo principale ed esterno sul carro, soprattutto per questioni di praticità.
La Kross Soil Boost è disponibile in due versioni: la più pregiata è la 2.0 (5490€), subito sotto c’è la 1.0 (4290€).
Tra i due modelli cambiano gli allestimenti e le colorazioni, ma non il telaio.
Per informazioni Kross.pl oppure Kross-Bike.it