KIRCHBERG – Le novità 2017 di Giant continuano: dopo avervi svelato le nuove Trance e Anthem, il brand taiwanese ha apportato consistenti aggiornamenti alla sua gamma e-bike a doppia sospensione, ovvero alla Giant Full-E+.
Il telaio è ancora in lega leggera, ma le migliorie riguardano sia il motore (inteso come software di gestione e batterie), sia la geometria.
La parte “elettrica” è caratterizzata da un pacco batteria che è stato realizzato da Giant insieme a Sanyo e Panasonic con l’obiettivo di raggiungere le caratteristiche tecniche richieste da Giant. Questa batteria è caratterizzata da un’elevata densità di energia per singola cella e trova un posizionamento sul tubo obliquo, ma a riparo da detriti sollevati dalla ruota anteriore.
Il motore è fornito da Yamaha (leggi più in basso i dettagli) e il sistema di controllo è stato creato appositamente per la Giant Full-E+: il comando di controllo sul manubrio prevede pulsanti in gomma che permettono la gestione del supporto del motore, delle informazioni del computer, delle eventuali luci e dell’assistenza alla camminata.
L’ingombro è piuttosto compatto e questo ne facilita il posizionamento sul manubrio anche in presenza di un comando del reggisella telescopico.
Il display di serie consente di visualizzare un gran numero di informazioni, fra le quali il livello di supporto richiesto al motore, la velocità, la carica rimanente della batteria espressa in % e in Km.
Inoltre è prevista anche la connettività Bluetooth e una porta Usb.
Per quanto riguarda il motore Yamaha, la Giant Full-E+ di nuova generazione può contare su un’unità capace di 80 Nm e di tre livelli di assistenza: Eco (80%), Normal (180%) e Power (300%).
Inoltre la compatibilità con il protocollo CANbus facilita le operazioni di aggiornamenti e gestione del software.
Il supporto alla pedalata, stando a quanto dichiara Giant, segue una logica ben precisa: la maggiore coppia erogata consente un feeling con la pedalata più naturale, soprattutto alle basse velocità.
Per quanto riguarda il telaio, la Giant Full-E+ si fregia di una delle sospensioni posteriori più raffinate sul mercato, ovvero il sistema Giant Maestro che nel caso della Full-E+ ha una corsa di 140 mm e ha la compatibilità con il deragliatore anteriore (prerogativa dei motori Yamaha).
La presenza del motore e della batteria non alterano più di tanto il corretto posizionamento dei pivot (come si può vedere nel disegno in basso) e quindi il funzionamento della sospensione.
La Giant Full-E+ è dotata di mozzi con battuta maggiorata Boost e, soprattutto, di gomme con standard 650b Plus con una sezione di 2,6” (inaugurata proprio su questa bici).
Giant, però, dichiara che è possibile montare gomme fino a 3,0” sulla Full-E+ grazie all’adozione di cerchi con canale sufficientemente largo.
Infine, tutti gli allestimenti della Giant Full-E+ prevedono di serie dischi (sia anteriore che posteriore) da 200 mm.
Sul fronte della geometria, la Giant Full-E+ è caratterizzata da un angolo di sterzo da 67°, un tubo piantone da 73,5° e foderi bassi da 46,3 cm di lunghezza.
4 le taglie previste da Giant, come potete vedere nello schema in basso:
Di seguito invece le immagini dei modelli Giant Full-E+ 2017:
A breve altre novità 2017 dai Media Days.
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