La messa a punto della e-Mtb è una chimera?
Non penso, le e-Mtb sono diventate sicuramente sempre più complicate ma molte regolazioni possono essere fatte sul momento o si possono sfruttare diverse soluzioni per trovare il feeling ideale.
L’importante però è iniziare da una buona base evitando quelli che sono gli errori comuni sul setup della e-Mtb, vediamo come…
PRESSIONE DEGLI PNEUMATICI
Al primo posto c’è la pressione delle gomme, perché è l’errore più diffuso sul setup di una bici.
Probabilmente perché ci sono molte variabili riguardo questo componente (disegno e mescola dei tasselli, struttura della carcassa, sezione) e le condizioni ambientali di utilizzo.
L’altro aspetto da considerare è la graduale perdita di pressione con il tempo.
È di fondamentale importanza controllare la pressione degli pneumatici ad ogni uscita.
Ognuno di noi ha una pressione di riferimento in funzione del peso, dello stile di guida, dei percorsi che frequenta, dal tipo di gomme e specialità.
Provando diverse soluzioni e facendo esperienza si riuscirà a trovare la quadra ma quello che conta è ricordarsi di controllarla prima di ogni uscita.
REGOLAZIONE DELLE SOSPENSIONI
Le moderne e-Mtb hanno sospensioni molto evolute e super regolabili.
Sono in grado di offrire prestazioni incredibili ma se non sono correttamente regolate possono peggiorare significativamente il feeling e il divertimento in sella.
Quello che vi raccomando è di partire sempre da un setup di base che funzioni.
Potete fare affidamento alle tabelle sul setup di base, fornite dalle case produttrici di sospensioni o bici direttamente sui rispettivi siti web.
Vi consiglio vivamente di controllare, anche se la bici è nuova, queste impostazioni, vi garantiranno il miglior approccio possibile con la vostra due ruote.
Partite dalla regolazione del Sag, per il posteriore di solito tra il 25 – 30% (controllate la tabella del produttore) e per l’anteriore tra il 20 – 25% della corsa, e segnate la pressione di riferimento.
In base alla pressione le case produttrici vi forniranno anche i click delle regolazioni per la velocità di estensione e compressione.
Tra gli errori comuni sul setup della e-Mtb c’è la fretta e la presunzione di regolare le sospensioni prima ancora di aver provato il setup consigliato dalla casa madre.
C’è sempre tempo per affinare il comportamento di forcella e ammortizzatore alle vostre preferenze.
SCELTA DELLE GOMME
Bisogna fare attenzione al disegno e alla mescola dei tasselli.
Tasselli più profondi e distanziati sono ideali per condizioni di umido e fango, tipiche dell’inverno, pneumatici con tasselli più bassi e ravvicinati sono più adatti per superfici rocciose o dure, tipiche dell’estate.
Se pensate che una gomma più artigliata sia sempre la scelta migliore per il grip, sappiate che non è così.
Bisogna trovare il compromesso ideale in base alla vostra bici, percorsi che frequentate, condizioni meteo e stile di guida.
Utilizzare gomme leggere, con carcasse più sottili, per chi guida in modo aggressivo può causare pizzicature o tagli indesiderati.
Pneumatici con carcasse più spesse, anche con doppio spessore, possono evitare forature o pizzicature ma sono inevitabilmente più pesanti rendendo la nostra e-Mtb meno scorrevole, meno agile e più faticosa da guidare.
LARGHEZZA DEL MANUBRIO
Tra gli errori comuni sul setup della e-Mtb c’è senza dubbio la scelta della larghezza del manubrio.
Soprattutto in ambito e-Mtb, per via della maggioranza di modelli da enduro, si è portati a pensare che più largo è e meglio è.
Effettivamente una maggiore larghezza del manubrio aiuta ad avere un braccio di leva che favorisce il controllo di un mezzo più pesante di una Mtb tradizionale.
L’errore è di considerare questa misura come univoca ma, ahimè, bisogna tenere a mente sempre le nostre misure antropometriche, la larghezza delle spalle e anche i percorsi nei quali siamo soliti girare.
Le biciclette tendono ad uscire con manubri molto larghi ma è sempre possibile accorciarli per trovare la misura più adatta a noi.
Mediamente per chi è alto 175 cm la larghezza del manubrio di 760 mm è adeguata, ma per capire meglio quale sia la misura più corretta per voi date uno sguardo a questo articolo:
POSIZIONE DELLE LEVE FRENO
La posizione delle leve freno può cambiare da persona a persona e da bici a bici.
Devono essere posizionate in modo facilitare il controllo anche nelle situazioni più critiche.
L’errore comune è di posizionarle eccessivamente verso il basso. Così facendo rischiamo nelle fasi cruciali di un fuorisella o della guida nel tecnico di sforzare più del necessario polsi e avambracci.
Per darvi una linea guida, vi consigliamo di sedervi sulla sella abbassata e regolare le leve secondo la naturale prosecuzione di un’immaginaria retta che passa per gomito avambraccio polso e mano (come in foto).
Questa posizione vi permetterà di avere in salita un agevole controllo dei freni e in discesa anche un ottimo supporto dal palmo della mano.
Inoltre spostate il freno sull’asse del manubrio cercando di sfruttare al meglio l’incavo presente sulle leve dei freni.
LUBRIFICAZIONE
Quante volte capita di osservare delle catene nere, completamente ricoperte di sporcizia?
Questo capita perché un’eccessiva lubrificazione permette allo sporco e alla polvere di attaccarsi alla catena e ai denti di pignoni e corona.
È di fondamentale importanza lubrificare la catena e asciugare tutti gli eccessi.
È meglio arrivare alla fine di un’uscita con la catena leggermente secca piuttosto che completamente sporca e umida di lubrificante.
Una catena secca scorrerà poco e sarà soggetta a frizioni che potrebbero causarne la rottura mentre se viene lubrificata troppo tenderà a raccogliere sporco e detriti che deterioreranno rapidamente tutta la trasmissione.
Lubrificate la catena solo all’interno, bastano pochi giri del pedale 3/4 per lubrificare sufficientemente la catena per un’uscita.
Nel dubbio passate un panno o un fazzoletto di carta su quest’ultima, vi permetterà di distribuire l’olio e di asciugare quello in eccesso.
Gli errori comuni sul setup della e-Mtb sono facilmente risolvibili e semplici da mettere in pratica.
Grazie a essi potrete essere veloci e divertirvi sin da subito per poi affinare regolazioni e preferenze di ogni reparto della vostra due ruote.
Nei prossimi giorni vi mostreremo come capire quando è il momento di sostituire gli pneumatici, alla prossima!