Se vi considerate degli e-biker esperti, NON leggete questo articolo! 😁
Provocazioni a parte, chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di mezzi ha probabilmente bisogno di alcune indicazioni di base.
Quindi, in pratica, che cos’è una e-bike? E quali sono le differenze con una bicicletta “tradizionale”?
Scopriamolo insieme.
COS’È UNA E-BIKE
Il termine e-bike vuol dire che c’è un’assistenza alla pedalata.
La potenza del motore viene espressa solo in relazione a quella espressa dal ciclista che pedala.
Qualsiasi mezzo che è in grado di assisterti oltre i 25 km/h (per legge in Italia) o che abbia una manopola del gas, non è una e-bike.
Nella maggior parte dei posti, è possibile utilizzare una e-Mtb dove si utilizza anche una normale Mtb, ma ci sono paesi dove i sentieri per e-bike devono essere regolamentati (ad esempio negli Stati Uniti).
Il MOTORE
C’è un motore elettrico, che può esprimere una potenza massima di 250 Watt per legge, ma che può variare il valore di coppia (espresso in Nm) a seconda del produttore.
Alti valori di coppia permettono di avere tanta spinta da parte della e-bike anche se il biker esprime poca forza sui pedali.
L’erogazione della coppia in funzione della forza espressa dal biker è gestita attraverso i livelli di assistenza.
Chiaramente più è alto l’intervento richiesto da parte del motore più le batterie si consumano e minore sarà l’autonomia.
Le diverse applicazioni e scelte progettuali possono differenziare molto i vari brand.
Date un’occhiata per esempio a questo articolo:
Motore a 36 V o 48 V: cosa cambia e qual è meglio scegliere?
I LIVELLI DI ASSISTENZA E I DISPLAY
La maggior parte delle e-bike presentano un computer di bordo, un display sul manubrio che fornisce informazioni.
Dipende dal produttore ma di solito i display forniscono informazioni come velocità, distanza percorsa, autonomia della batteria, orario e moltissimi altri parametri, inclusa la modalità, cioè il livello di assistenza del motore.
Generalmente attraverso un comando remoto, posto a fianco della manopola sinistra, è possibile scegliere l’intervento dell’assistenza (qui trovate un articolo su come sceglierlo).
Ci sono brand che preferiscono soluzioni più minimali, con display meno esposti in caso di caduta, altri che fungono anche da navigatori satellitari e altri con i quali ci si può interfacciare unicamente attraverso delle applicazioni per smartphone.
Le applicazioni, ad esempio quella di Specialized e Shimano, aprono un mondo agli utenti, fornendo informazioni e ulteriori possibilità di personalizzazione della e-bike.
Sul comando remoto è disponibile anche la modalità Walk, attivabile nel momento in cui scendiamo a piedi su salite difficilmente pedalabili.
Questa modalità è un grosso aiuto al biker che spinge una e-bike, significativamente più pesante di una classica Mtb.
LA BATTERIA
Per capire ancora meglio cos’è una e-bike bisogna conoscere le batterie.
La maggior parte dei brand ha la batteria rimovibile perché è semplicemente più comodo ricaricarla o per evitare di lasciarla al freddo e all’umido di una cantina o di un garage (fattori che possono influire sull’autonomia).
Sempre più case adottano una soluzione integrata nel telaio per proteggere la struttura delle celle e per rendere il design delle e-bike più simile alle normali Mtb.
Nonostante gli spazi limitati, le case produttrici stanno producendo batterie sempre più capienti.
Maggiori sono i Wh della batteria, maggiore è l’autonomia ma anche il peso.
Non abbiate paura di utilizzare la vostra e-Mtb sotto la pioggia o nel fango.
Sono pensate per questo tipo di utilizzo, basta solo avere qualche accortezza a fine uscita.
I SENSORI
La nostra e-Mtb è provvista di sensori.
Il più visibile è posto sul carro. È il sensore della velocità che rileva il movimento della ruota attraverso un magnete posto sul raggio della stessa o sul disco.
Questo perché l’e-bike non deve superare la soglia dei 25 km/h.
Oltre tale velocità viene interrotta l’assistenza da parte del motore.
IL PESO
E’ vero, le e-Mtb sono più pesanti.
Mediamente pesano tra i 20 e i 25 kg, quasi il doppio di una normale Mtb.
Hanno ovviamente un motore e una batteria oltre a tante piccole cose come sensori e comandi remoti.
Le forze in gioco sono maggiori e di conseguenza anche componenti come il telaio, i freni, gli pneumatici e le ruote sono rinforzati.
Le e-bike sono diventate sempre più piacevoli da guidare e dinamicamente questo peso extra non le rende goffe.
Per chi viene da una Mtb tradizionale e si avvicina per la prima volta ad una e-bike, la differenza più grande si sente nel momento in cui vogliamo far rallentare la bici, cioè durante la frenata.
Per questo si parla di componenti studiati appositamente per questo tipo di bici…
COMPONENTI SPECIFICI
Sempre più e-bike utilizzano componenti specifici a causa delle forze in gioco, del maggior peso e del tipo di utilizzo al quale sono destinate.
Le ruote, le catene di trasmissione, gli impianti frenanti, le sospensioni e le gomme sono tutti componenti che vengono progettati e sviluppati appositamente per questo segmento.
A questo proposito potete dare un’occhiata qui:
Guidare meglio la e-bike: 4 componenti che fanno la differenza
IN E-BIKE SI FATICA
Tra le cose da sapere sulle e-bike c’è sicuramente da mettere in chiaro che si fatica.
Se pensiamo di fare un’uscita piano e aiutati dal massimo livello di assistenza, è ovvio che si fa molta meno fatica rispetto ad una Mtb.
Ma se pensiamo di fare un’uscita a tutta di un’ora e mezza o due, cercando di fare salite e discese tecniche, vi garantiamo che si fa fatica, eccome!
Lo stesso se pensiamo di pianificare un giro lungo o con molto dislivello.
Faticare o non faticare in sella ad una e-bike dipende unicamente dal modo in cui la si utilizza.
Capire bene cos’è una e-bike e come va utilizzata non è semplice e non è per tutti uguale.
Se siete curiosi, provate ad affrontare salite molto tecniche, vedrete che il divertimento e l’impegno fisico aumenterà notevolmente:
VIDEO – e-Mtb in salita: 3 tutorial per osare e divertirsi di più
OCCHIO ALLA MANUTENZIONE
L’ultima delle cose da sapere sulle e-bike riguarda la manutenzione.
Come tutte le normali Mtb hanno bisogno di essere un po’ “coccolate” e ad intervalli più brevi dato il maggior peso, le maggiori velocità e quindi le maggiori sollecitazioni a cui sono sottoposte.
In linea generale, soprattutto trasmissione, freni e ruote vengono messi a dura prova ma anche il resto dei componenti tende a subire un maggiore stress.
Vi lasciamo ad un articolo che tratta proprio della manutenzione per tutti quelli che si avvicinano a questo mondo:
(Foto di copertina: Matt Wragg)